Nata nel 2015, la collezione 1960 ha nel nome la dichiarazione d’intenti del proprio Dna orologiero. L’ispirazione è infatti quella della magnifica decade che è sinonimo di spensieratezza, gioia di vivere, voglia di costruire e di godere e che, in Italia, è identificata con la “Dolce Vita”. L’ultima interpretazione del 1960 celebra il legame tra l’uomo, il tempo e la Luna: un modello dedicato al nostro satellite e, per estensione, al moto perpetuo dell’universo. In un contesto decisamente classico, con cassa piatta da 41 mm, in cui la lunetta, lievemente bombata, è ridotta per consentire l’estensione massima del quadrante, quest’ultimo – grigio soleil su acciaio o bianco mat su acciaio PVD Rose Gold –, protetto da un vetro minerale con trattamento zaffiro, si presenta secondo un’interpretazione minimal con indici applicati a barretta e lancette a foglia rifinite in chiaroscuro. Al 6, un’apertura a sezione semicircolare, indica il corso mensile delle fasi di luna – tecnicamente mese sinodico -, per la precisione 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi, durante il quale si alternano la luna nuova, la luna crescente, la luna piena e la luna calante. Tale visualizzazione è consentita da un movimento al quarzo. Impermeabile fino a 5 atmosfere, il 1960 Fasi Lunari si abbina a un cinturino in pelle con impunture ton sur ton.
Locman, 1960 Fasi Lunari, in acciaio/ acciaio PVD Rose Gold da 41 mm con corona chiusa a pressione, impermeabile fino a 5 atmosfere. Con quadrante grigio soleil / bianco mat protetto da vetro minerale con trattamento zaffiro, visualizza ore/minuti, mediante lancette a foglia, e fasi lunari al 6. Movimento al quarzo. Il cinturino è in pelle, di colore grigio/ marrone e con impunture ton sur ton.